"Come era potuta apparirmi morta se adesso, per pensare a lei, avevo a disposizione le stesse immagini che rivedevo, ora l'una ora l'altra, quando era viva: svelta e china sulla ruota mitologica della sua bicicletta.."
"... si fosse spinta più volte in bicicletta fino alla terza..."
Marcel PROUST, Albertine scomparsa (La fuggitiva) , Capitolo 1
La bicicletta, nata in Francia e figlia del velocipede, iniziò ad avere successo e a essere un bene di consumo quando le nuove tecniche permisero di sostituire i pesanti telai d'acciao con un tubolare metallico cavo. Per lo sviluppo della bicicletta fu essenziale anche l'industria dello pneumatico: le ruote rivestite di gomma dotavano il mezzo di trasporto di un maggiore ammortizzamento e ne incrementavano la sicurezza.
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