Marcel PROUST, Albertine scomparsa (La fuggitiva) , Capitolo 3 (Il soggiorno a Venezia)"come avremmo fatto a Parigi sui boulevards, ai Champs-Élysées, al Bois, in qualsiasi grande viale alla moda, incrociavamo in mezzo al luminoso pulviscolo della sera le donne più eleganti, quasi tutte straniere, che mollemente appoggiate ai cuscini della loro carrozza galleggiante* facevano la fila, si fermavano davanti a un palazzo..."
*Nota: La gondola è il mezzo di trasporto Veneziano per eccellenza. Questa imbarcazione era già presente prima del XVI secolo, ma con il tempo sono state effettuate modifiche per migliorarne la stabilità e la manovrabilità. Le famiglie nobili degli inizi del 900 possedevano una o più gondole personali e le utilizzavano per le "passeggiate" lungo le calli e per il trasporto fine a se stesso.
Le gondole appaiono più volte durante lo svolgimento del terzo capitolo, con suggestive descrizioni del paesaggio Veneziano:
"La mia gondola seguiva i piccoli canali; come se la mano misteriosa di un genio m'avesse condotto per il labirinto di questa città d'Oriente.."
"...non senza sobbalzare come sulla cresta di un' onda turchina al sommuoversi dell'acqua scintillante e ombrosa, sbalordita d'esser compressa fra la gondola danzante e l'echeggiante marmo."
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